Anonimo
(domenica 5 settembre 2010)
Categoria: Rabbia
Scelgo la solitudine come male minore...
Sono stanca di apparire vorrei soltanto essere libera di essere me stessa...
Adesso mi cerchi "caro padre" ti senti solo non stai bene, è soltanto un raffreddore niente di grave ma quando si è soli non è facile, nessuno che ti prende un bicchiere d'acqua o ti aiuta non è una bella sensazione...
Adesso mi cerchi??? Ti ho portato le medicine e hai avuto il coraggio di lamentarti... di cosa ti lamenti ancora a settant'anni che cosa hai ancora da distruggere che non hai distrutto "caro padre"...
Adesso mi cerchi, e la mia risposta dici che ti fa male...la mia ti fa male??? Svegliati non sono più una bambina sono cresciuta, sono una donna...le mie risposte non ti piacciono "caro padre" ti sei mai chiesto in questi anni se ero viva o morta?? La prima volta che ti ho chiesto aiuto ero una bimba ma tu eri troppo preso dai tuoi affari i tuoi viaggi, le tue donne...Io piangevo e tu non c'eri io avevo paura e tu eri lontano lo sai perchè piangevo??? No meglio non sapere meglio delegare estranei meglio pagare qualcuno che si occupi delle lacrime di tua figlia, meglio non sapere che uno dei tuoi più grandi amici non mi considerava una bimba ma un oggetto da "toccare" a suo piacimento e tu silenzio e assenza.
Adesso mi cerchi, perchè??? Ricordi quando ti ho chiesto aiuto perchè il mio ex marito mi ha costretto a lasciare il lavoro perchè geloso, lo hai dimenticato io no... perchè ogni volta che entravo a casa mi arrivava uno schiaffo o un pugno in faccia, e io stavo zitta perchè a questo ero abituata ad un padre che quando ero stanco della moglie, urlava le tirava qualcosa contro e poi andava via per i suoi affari e lei taceva...
Adesso mi cerchi "caro padre" e quando il mio ex marito da te stimato come persona perbene una notte che mi sono ribellata al suo piacere ha stretto le sue mani intorno al mio collo facendomi rendere conto che faccia avesse la morte... tu dov'eri??? Sono viva grazie ai vicini di casa che hanno chiamato i carabinieri lo sapevi "caro padre"...
Adesso mi cerchi??? Non c'eri quando nella penombra di una chiesa piangevo il mio bambino, avevi impegni...è stato l'uomo che amavo con la sua violenza a portarmelo via, e tu...silenzio.
L'ultima volta che ti ho chiesto aiuto ero sola...visto il tuo importante ruolo nella società ti ho chiesto di aiutarmi a cercare un lavoro onesto mi hai risposto che non avevi tempo eri impegnato con i tuoi investimenti in borsa le banche e i tuoi viaggi... Quando hai scoperto, che facevo la cameriera in un locale notturno e la badante di giorno ti sei vergognato di me e non mi hai guardato più in faccia...già la tua figlia imperfetta quella che ha avuto più di un uomo, perchè per un abbraccio una carezza e un po di attenzione era disposta a dargli quello che volevano... pur di sentirsi amata...
Adesso mi cerchi, che sono in pace con me stessa, che sto cercando disperatamente di amarmi ogni giorno di più... "caro padre" me la sono cavata sempre da sola e oggi per me sei un perfetto estraneo... non ho più lacrime per te mi dispiace...
Hai altri due figli oltre me loro sono stati bravi e perfetti ti sorridevano davanti e dopo che gli avevi fatto il tuo solito assegno tornavano dalle loro famiglie perfette... ma alle tue spalle ti descrivevano come il peggiore degli uomini e adesso dove sono??? I soldi che gli puoi dare non gli bastano perchè per accudirti vogliono ancora di più???
Vi siete sempre vantati di essere tutti più grandi di me...e mi avete lasciato sola con le mie lacrime di bambina oltraggiata, mi avete lasciato sola in un letto di ospedale per curare le ferite lasciate da uomo che per anni mi ha perseguitato e minacciato, mi avete lasciato sola nel mio dolore di mamma che sentiva crescere la vita e la speranza di un futuro migliore con il suo bambino che non c'è più...
Mi avete lasciato sola tra estranei che hanno giocato con la mia vita...
Adesso dopo vent'anni cosa volete ancora???